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FTSE MIB: Cos’è e come investire nell’indice italiano

L’Italy 40, o FTSE MIB, è un indice delle 40 maggiori e più attive società quotate alla Borsa Italiana. Lanciato nel 1997, l’Italy 40 funge da indice di riferimento nazionale, internazionale ed è il principale indicatore della performance del mercato azionario italiano.

Prima di giugno 2009 l’indice era gestito da Standard & Poor’s ed era chiamato S&P/MIB. Oggi il FITSE MIB è pubblicato e calcolata dal London Stock Exchange Group, che è la società madre di Borsa Italiana.

Italy 40 (FTSE MIB) comprende le società più liquide in Italia. Alcuni dei componenti dell’indice più noti includono Ferrari, Fiat Chrysler Automobiles, Pirelli, Intesa Sanpaolo, Salvatore Ferragamo e Moncler.

Ai trader piace seguire l’indice Italy 40 perché può offrire un’esposizione a una notevole volatilità dei prezzi di mercato e significative fluttuazioni quotidiane. Il FTSE MIB è noto quindi per il suo volume e volatilità e attira numerosi trader che cercano di trarre profitto da movimenti di prezzi a breve termine.

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FTSE MIB: cos’è?

Come altri popolari indici di borsa, l’indice FTSE MIB interessa un paniere di singole società e le variazioni del valore delle azioni influenzeranno l’indice durante la giornata di negoziazione.

L’indice Italy 40 è denominato in euro e calcolato in tempo reale durante l’orario di negoziazione di Borsa Italiana nel fuso orario europeo.

L’indice pondera i suoi componenti in base alla loro capitalizzazione di mercato, regolata da un fattore flottante. Pertanto, i componenti più grandi godono di una percentuale di ponderazione più elevata, mentre quelli più piccoli hanno un impatto inferiore.

Tradizionalmente, l’indice è composto da 40 società con il più alto volume di scambi in euro nei 6 mesi precedenti. I componenti dell’indice sono classificati secondo il Benchmark di classificazione industriale (ICB) e sono limitati al 15% per evitare un’eccessiva concentrazione.

Il FTSE MIB è un modo per ottenere esposizione al mercato azionario italiano senza dover analizzare le prestazioni delle singole società. L’indice di borsa italiano FTSE MIB offre in genere agli operatori un elevato grado di liquidità, lunghe ore di negoziazione e spread relativamente piccoli.

Uno dei modi più semplici e popolari per negoziare l’indice FTSE MIB è con i CFD (contratti per differenza). Un contratto per differenza (CFD) è un contratto tra un trader e un broker, utilizzato per cercare di trarre profitto dalla differenza di prezzo tra l’apertura e la chiusura del trade.

Componenti FTSE MIB 

Dopo un anno difficile di incertezza politica e sfide economiche, si prevede che il mercato azionario italiano ritorni a migliorare le sue prestazioni. Di seguito sono elencate le principali società all’interno del FTSE MIB:

Azioni Eni – il gigante del petrolio e del gas

Eni è stata fondata nel 1953 da una società esistente, Agip, che ora è la sua filiale. Eni è cresciuto fino a diventare uno dei nomi più importanti nel settore petrolifero e del gas e attualmente opera attraverso 5 filiali (Eni UK, Agip, Eni Gas & Power, la società chimica Versalis, il contraente dell’industria petrolifera e del gas Saipem), in oltre 79 paesi.

La società si impegna in molti segmenti di business, tra cui la raffinazione e la vendita di prodotti nei mercati al dettaglio in Europa, essendo l’operatore leader in Italia. Sta inoltre operando nei segmenti della petrolchimica ed elettricità (gas, elettricità e petrolio greggio).

Eni è considerata una delle più grandi compagnie petrolifere e del gas quotate in borsa al mondo e ha una salute finanziaria attraente, con una crescita degli utili positiva di 5 anni e oltre. Inoltre, il tasso di crescita degli utili dovrebbe raggiungere il 3,2% nei prossimi tre anni!

Quando si tratta del valore di mercato delle azioni; si colloca all’ottavo posto, molto al di sopra dei suoi concorrenti. Il titolo Eni è un componente dell’indice di borsa FTSE MIB e può essere negoziato presso la Borsa Italiana (BIT: ENI), nonché alla Borsa di New York (NYSE: E).

Azione UniCredit: un investimento a lungo termine

Il titolo UniCredit è quotato e negoziato in tre borse: la Borsa italiana (BIT: UCG), la Borsa di Francoforte (FWB: CRI) e la Borsa di Varsavia (WSE: UCG). È anche un componente dei rinomati indici di borsa EURO STOXX 50 e FTSE MIB. La società ha una percentuale di crescita superiore alla media del mercato italiano e si prevede che avrà una crescita annuale del 13,4% negli anni successivi.

Le azioni Unicredit possono essere valutate come una grande opportunità di trading a lungo termine, ma è necessario trovare un broker autorizzato e affidabile per fidarsi di questo investimento. eToro e Trade.com sono piattaforme autorizzate e regolamentate che possono offrirti un ambiente di trading sicuro e professionale.

Azioni Fiat – uno dei più grandi marchi automobilistici al mondo

L’iconica casa automobilistica italiana Fiat fu fondata nel luglio 1899 da Giovanni Agnelli. Nel corso degli anni, il colosso automobilistico è rimasto uno dei principali produttori di automobili al mondo e il più grande in Europa.

Nell’ottobre 2014 è diventata Fiat Chrysler Automobiles (FCA), dopo la fusione di Fiat S.p.A e della società americana Chrysler Group LLC; e riuscì a mantenere la sua posizione di leadership.

La società ha ora un totale di sei segmenti operativi e alcuni dei suoi marchi principali sono Maserati, Jeep, Dodge e Ram Trucks. Sul mercato azionario, anche la Fiat si sta comportando bene. È quotata alla Borsa italiana (BIT: FCA), alla Borsa di New York (NYSE: FCAU) ed è anche una componente dell’indice di borsa FTSE MIB.

Azioni Luxottica – la più grande azienda di occhiali al mondo

Fondata nel 1961 da Leonardo Del Vecchio, Luxottica Group S.p.A. è ora la più grande azienda di occhiali al mondo. Progetta, produce, distribuisce e vende i suoi marchi di occhiali, tra cui i famosi LensCrafters, Ray-Ban, Oakley e Persol. Ciò che è iniziato come una piccola azienda è ora uno dei titoli più preziosi e performanti sul mercato italiano.

Luxottica è quotata in borsa e quotata alla Borsa Italiana (BIT: LUX) ed è anche una componente dell’indice di mercato FTSE MIB.

Azioni Ferrari – l’iconico produttore di auto sportive di lusso

La Ferrari è stata fondata da Enzo Ferrari 79 anni fa, a Modena, in Italia. Il marchio italiano di auto sportive progetta, produce e vende prodotti che sono percepiti come un simbolo di velocità e ricchezza. Nel 2014, la Ferrari è stata classificata come la marca più potente del mondo da Brand Finance e quattro anni dopo, il modello 250 GTO del 1964 divenne l’auto più costosa della storia, con un prezzo di vendita record di $ 70 milioni.

La società di lusso è quotata alla Borsa Italiana (BIT: RACE), alla Borsa di New York (NYSE: RACE), ed è una componente FTSE MIB.

Il mercato italiano sta recuperando il suo “fascino”. Le aziende sono tra le più grandi al mondo e gli esperti prevedono che cresceranno ancora di più negli anni seguenti.

Perché il FTSE MIB è importante?

Come brevemente spiegato in precedenza, l’indice di borsa italiano FTSE MIB tiene conto dell’andamento delle 40 società italiane che sono le più grandi e più quotate sul mercato azionario di Borsa Italiana. È stato lanciato nel 1997 e anche adesso è considerato un indice di riferimento a livello nazionale e internazionale. È anche il principale indice del mercato azionario italiano.

Va notato che fino al 2009 il FTSE MIB era gestito dall’agenzia Standard and Poor’s e quindi non portava lo stesso nome. In realtà si chiamava MIB S&P. Oggi la FTSE MIB può anche essere trovata sotto il nome di Italy 40 e il suo calcolo e pubblicazione è gestito dalla Borsa di Londra, che è la società madre della Borsa Italiana.

Per comprendere il fascino dell’indice del mercato azionario FTSE MIB, è importante notare che rappresenta circa l’80% della capitalizzazione interna del mercato azionario che comprende le società italiane più liquide.

Tra le società che compongono questo indice e sono considerate le principali e più conosciute società italiane nel mondo segnaliamo Ferrari, Fiat, Pirelli, Intesa Sanpaolo, Salvatore Ferragamo e Moncler.

Il fatto che numerosi investitori seguano da vicino il tasso dell’indice di borsa FTSE MIB è sicuramente dovuto alla sua altissima volatilità derivante dai prezzi di mercato volatili e dai forti movimenti che si verificano su base giornaliera. Il FTSE MIB funge anche da attività sottostante per un’ampia gamma di strumenti finanziari derivati.

È particolarmente noto come un’attività altamente volatile e ad alto volume è particolarmente adatta per gli investitori che praticano il day trading o qualsiasi altra strategia di investimento a breve termine.

FTSE MIB: Una breve storia

Gestito e regolato da FTSE Russell, l’indice FTSE MIB è stato pubblicato per la prima volta il 31 dicembre 1997. Storicamente, l’indice FTSE MIB ha raggiunto il massimo storico di 50.108,56 nel marzo 2000. Il minimo record del MIB di 12.362,50 è stato fissato a luglio 2012.

Di seguito, l’elenco delle date cardine per il principale indice azionario italiano:

31 dicembre 1997 – Il FTSE MIB 40 è stato pubblicato per la prima volta con un valore base di 24.401 punti

Marzo 2000 – Il MIB 40 ha raggiunto il massimo storico di 50.108,56

Aprile 2007 – Il MIB FTSE ha raggiunto un altro picco di 43.755,00

2007-2008 – Un periodo di elevata volatilità e un mercato ribassista, a causa della crisi finanziaria globale

Ottobre 2009 – L’indice FTSE MIB è salito al livello di 24.000 e da allora non è stato più elevato.

Luglio 2012 – Il MIB 40 ha raggiunto il suo minimo storico di 12.362,50

2016-2018 – Gli anni di forti performance con prezzi che oscillano da 18.000 a 23.000

Oggi si attesta con una quotazione pari a 23.757,60. 

Le nostre conclusioni

Adesso, hai una chiara panoramica delle caratteristiche e della storia del FTSE MIB: vorrai investire sull’indice di Borsa italiano?

Al suo interno puoi trovare le aziende con la maggiore capitalizzazione di mercato e le società più famose di matrice italiana. È una buona opportunità per avvicinarsi a realtà come Ferrari, Unicredit, Eni e tante altre.

Come farlo? Hai a disposizione due alternative, entrambe altrettanto valide: eToro e Trade.com. I vantaggi della piattaforma rendono il trading online accessibile anche a chi non ha esperienza e contribuiscono a migliorare le tue conoscenze in pochissimo tempo. Perché non provarle entrambe?

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