Investire in ETF (Exchange Traded Funds) è una strategia sempre più popolare tra gli investitori che cercano diversificazione e costi contenuti. Gli ETF sono fondi che replicano l’andamento di un indice di mercato, un settore specifico o altre categorie di asset.
In questa guida, esploreremo come funzionano gli ETF, i vantaggi di questo tipo di investimento e i migliori broker per iniziare.
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❓SIGNIFICATO | Exchange Traded Fund |
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Indice
Cosa sono gli ETF?
Partiamo definendo il significato dell’acronimo ETF, che sta per Exchange Traded Funds, ovvero fondi diversificati a gestione passiva.
Un ETF è un fondo (che può includere azioni, obbligazioni e bond) che copia l’andamento di un indice di riferimento, definito benchmark, senza cercare di batterlo.
Una volta stabilito l’indice e quindi i titoli da includere all’interno del fondo, la società di gestione che ha emesso l’ETF non dovrà più lavorare sulla sua composizione, salvo che per riallineamenti periodici.
Questo approccio è proprio ciò che permette di abbassare le commissioni di gestione del fondo a valori che solitamente si attestano al di sotto dell’1%.
Perché investire in Etf?
E’ abbastanza naturale domandarsi perché investire in ETF, visto che si possono acquistare direttamente azioni, obbligazioni o altro.
La spiegazione e che gli ETF hanno il vantaggio di essere uno strumento in grado di fornire un approccio “più sicuro” e più economico rispetto all’investimento diretto, e il minor rischio viene appunto garantito dalla diversificazione.
Un singolo ETF può includere anche centinaia di titoli, doverli scegliere singolarmente presuppone sia una certa competenza nell’analisi di mercato che una buona quantità di tempo a disposizione.
Altro dettaglio fondamentale: l’economicità. Comprare singolarmente le stesse azioni, cercando di replicare un ETF che dà buoni risultati, vuol dire dover pagare commissioni ad ogni singolo acquisto ed in alcuni casi dover disporre di capitali importanti se si vogliono includere titoli con prezzi elevati.
Insomma investire in ETF permette di investire in una quota (anche piccola) del fondo, ottenendo i profitti di un paniere ben diversificato da esperti e il vantaggio di un fondo a gestione passiva, cioè che richiede poco o nulla del nostro tempo e della nostra attenzione.
Come imparare ad investire in ETF?
Per quanto gli ETF si presentino meno rischiosi rispetto ad altri tipi di investimento, non vuol dire che possano portare guadagni facili, senza bisogno di alcun impegno da parte vostra.
Al contrario, se volete davvero trarre il massimo dal vostro investimento, dovrete mettere in conto anche delle ore di studio e formazione.
Fortunatamente sono molte le risorse valide su cui potete fare affidamento e qui ve ne elencheremo subito alcune.
Tutorial
Iniziamo con uno dei metodi di apprendimento più efficaci: quello tramite tutorial. Il web è pieno di lezioni-video che insegnano come approcciarsi al mondo degli investimenti, anche se non tutti sono particolarmente chiari e affidabili.
Per imparare ad investire in ETF vi consigliamo di partire da questo interessante video del canale YouTube Io investo.
Libri
Passiamo al metodo di apprendimento più tradizionale: i libri. Ve ne vogliamo consigliare uno cartaceo che nel tempo ha riscosso molti pareri positivi.
- Investire con gli ETF e gli ETC di Gabriele Bellelli. Manuale comprensibile anche per chi sta muovendo i primi passi nel mondo degli investimenti. Nela prima parte sono illustrate le principali caratteristiche degli ETF e degli ETC. Nella seconda parte sono spiegati i criteri di selezione che consentono di identificare gli ETF più efficienti. L’autore, inoltre, descrive alcune strategie per ottenere un rendimento positivo nel medio-lungo periodo a fronte di un contenuto grado di rischio.
Altri consigli utili
Una volta approfondite le indispensabili nozioni teoriche riguardanti gli ETF, potete iniziare a muovere i vostri primi passi e a fare i vostri primi investimenti tenendo a mente queste 3 regole auree.
- Guardate e analizzate i grafici storici dell’ETF che vi interessa prima di acquistarlo per poter fare previsioni sui futuri andamenti il più accurate possibile.
- Fissate uno stop loss per ogni ETF. Questo, in caso di ribassi, vi impedirà di perdere più capitale di quanto possiate sostenere.
- Create un portafoglio variegato e differenziato. Se siete insicuri o non avete ancora molto capitale componete il vostro portafoglio di investimenti in più tranches.
Tipologie di ETF
Prima di iniziare a vedere come investire in ETF, è giusto sapere che esistono diversi tipi di Exchange Traded Found.
Ecco quindi una panoramica dei diversi tipi di ETF:
- Azionari: sono ETF che investono in modo totale o prevalente in azioni
- Obbligazionari: sono ETF che investono in modo totale o prevalente in obbligazioni
- Monetari: anche definiti ETF Liquidità e sono fondi che investono in bond
- ETC: Exchange Traded Commodity, ovvero ETF che replicano l’andamento delle materie prime
- Index Funds: sono ETF che replicano del tutto o in parte gli indici più rappresentativi delle Borse mondiali come: S&P, MSCI World, etc.
- Settoriali per Business: sono ETF che replicano l’indice di un determinato settore come quello tecnologico e dell’energia, oppure in base a parametri come il livello dei dividendi o il livello di capitalizzazione aziendale
- Settoriali Geografici: ovvero ETF che replicano l’indice di uno specifico paese o area geografica
- Short: sono ETF che a differenza di tutti gli altri, aumentano di valore quando l’indice che replicano scende
Ciascuna tipologia degli ETF appena visti possono avere dei rendimenti moltiplicati per effetto della leva finanziaria, e in quel caso, si parla di ETF a Leva.
Come investire in ETF?
Gli ETF possono essere negoziati in Borsa esattamente come ogni altra azione aziendale, questo significa che le possibili alternative per investire in ETF sono:
- il canale Bancario tradizionale
- i Broker online regolamentati
Nel primo caso è necessario rivolgersi al proprio sportello bancario e valutare a quali ETF sono abilitati a dare accesso. Questa opzione però generalmente include lunghe attese e alti costi di commissioni.
In alternativa si può ricorrere alla negoziazione direttamente online sulle migliori piattaforme di trading. I vantaggi di queste piattaforme sono, non solo la comodità di operare direttamente da casa vostra, ma anche la velocità e il risparmio. I migliori broker online infatti non presentano costi fissi.
Inoltre, le piattaforme di trading online offrono la possibilità di investire tramite CFD (in italiano sono i Contratti per Differenza). Si tratta di strumenti finanziari tramite i quali non si acquista direttamente un asset ma si scommette sul cambiamento di valore di un asset. Ciò vuol dire che è possibile guadagnare sia puntando al rialzo che al ribasso.
Dove investire in ETF?
Gli ETF (Exchange Traded Funds) offrono una soluzione semplice e conveniente per diversificare il proprio portafoglio. Come anticipato, il modo migliore per investire in ETF è tramite broker online. Di seguito l’elenco con alcune delle piattaforme più sicure, certificate e regolamentate:
Capex
Capex è un broker di alto livello, sicuro e regolamentato dalla CySEC. Utilizzando la piattaforma MetaTrader 5, Capex consente di investire in una vasta gamma di ETF, coprendo diversi settori e mercati globali. Capex offre strumenti avanzati di analisi e segnali di trading grazie alla partnership con Trading Central. La demo gratuita di Capex è ideale per fare pratica di trading con ETF senza rischi, aiutando i principianti a familiarizzare con questo strumento di investimento.
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XTB
XTB è uno dei migliori broker per investire in ETF e offre accesso immediato a centinaia di mercati globali. Con un deposito minimo di qualsiasi cifra, puoi investire in ETF, azioni e CFD su una piattaforma eccellente, la pluripremiata xStation5. La piattaforma si distingue per l’attenzione riservata agli utenti, la completezza degli strumenti di trading e un’offerta formativa di alto livello tramite la xStation Academy. XTB offre un conto demo gratuito e illimitato per fare pratica senza rischi.
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eToro è uno dei migliori broker per principianti nel mercato degli ETF. La piattaforma è semplice da utilizzare, ha commissioni basse e offre una diversificazione di asset e tante funzionalità. Con un deposito minimo di 100 euro, puoi investire su oltre 250 ETF. Inoltre con il Copy Trading di eToro, è anche possibile copiare i trader più profittevoli che investono su questo asset. La piattaforma include anche una demo gratuita, dove puoi testare tutte le funzionalità e il Copy Trading senza rischi.
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Migliori ETF da comprare
Per chi è interessato a investire in ETF, ecco una selezione aggiornata dei migliori ETF del 2024, basata sulle valutazioni Morningstar e sui rendimenti attesi a un anno:
- iShares Core MSCI World – Offre esposizione all’85% della capitalizzazione dei mercati globali sviluppati. Ha ricevuto cinque stelle Morningstar grazie ai rendimenti corretti per il rischio superiori alla media di categoria.
- Vanguard FTSE All-World – Include oltre 3.700 titoli quotati nelle borse sviluppate ed emergenti. Ha sovraperformato la categoria di 2,2 punti annualizzati negli ultimi dieci anni e ha quattro stelle Morningstar.
- Xtrackers MSCI World – Replica l’indice MSCI World con una forte presenza degli Stati Uniti e ha battuto la media di categoria di 2,8 punti percentuali annualizzati negli ultimi nove anni.
- MVIS US Listed Semiconductor 10% Capped ESG – Focus su società di semiconduttori negli Stati Uniti, con un rendimento del 46,81%.
- MSCI Turkey – Include titoli turchi con una performance del 46,45%.
- Nasdaq Global Semiconductor – Un ETF concentrato sui semiconduttori globali con un rendimento del 41,88%.
- S&P Select Sector Capped 20% Technology – Focalizzato sul settore tecnologico negli Stati Uniti, con un rendimento del 40,49%.
- Bloomberg Coffee – Un ETF sulle materie prime agricole con un rendimento del 36,67%.
- Bitcoin – ETF legato al prezzo del Bitcoin con un rendimento del 36,17%.
- MSCI ACWI IMI Semiconductors & Semiconductor Equipment ESG Screened Select Capped – Include aziende di semiconduttori con un rendimento del 39,24%.
Questi ETF possono essere acquistati attraverso piattaforme di trading online, senza costi fissi, rendendo l’investimento accessibile e conveniente per tutti.
Quanto investire in ETF?
Acquistando tramite broker online non sono necessari grossi capitali, i depositi minimi non superano qualche decina di euro.
Più nello specifico:
📌BROKER ONLINE | 💰DEPOSITO MINIMO |
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Inoltre questi broker offrono la possibilità di fare pratica su un conto Demo, per permettervi di imparare a conoscere la piattaforma e di guadagnare maggiore sicurezza prima di iniziare ad investire soldi reali.
Investire in ETF conviene?
La convenienza degli ETF dipende soprattutto dal grado di competenza dei mercati e dal tempo che ognuno sceglie di dedicare alla gestione dei propri investimenti.
Se ad esempio si vuole investire nelle migliori aziende a livello internazionale ma non si ha la minima idea di dove partire, investire su un ETF che replica ad esempio l’MSCI World (indice di riferimento della borsa mondiale), permette di risparmiare tempo sia nella scelta che nella gestione e ottenere rendimenti spesso al di sopra dei fondi comuni.
Quello che possiamo dire è che Investire in ETF offre dei vantaggi oggettivi:
- Liquidità: gli ETF possono essere comprarti e venduti in qualunque giornata di mercati aperti
- Trasparenza: prospetto informativo e bilancio annuale permettono di sapere cosa compone l’ETF e se qualcosa cambia
- Costi molto bassi: normalmente al di sotto dell’1%
- Regime fiscale: gli ETF vengono tassati solo nel momento in cui vengono venduti
Alternative agli ETF
Gli ETF non sono gli unici strumenti di investimento a medio-lungo termine che non richiedono monitoraggio costante. Ecco alcune alternative:
- Investire in Conti deposito: Ideali per “parcheggiare” liquidità, i conti deposito offrono una gestione semplice. Basta confrontare le offerte online per trovare il conto con il miglior rendimento. Tuttavia, i tassi d’interesse sono generalmente bassi e variano a seconda della durata del deposito.
- Investire in Obbligazioni: Le obbligazioni sono un’opzione per investitori avversi al rischio. Sono sicure ma offrono rendimenti modesti, simili ai conti deposito, con minore flessibilità in termini di liquidità.
- Investire in Fondi Comuni: Simili agli ETF, i fondi comuni d’investimento (Hedge Fund) includono azioni, obbligazioni e bond. Sebbene validi, sono più costosi, con costi di gestione fino a dieci volte superiori rispetto agli ETF è uno delle possibili alternative per un investitore particolarmente avverso al rischio.
Differenza tra gli ETF e i Fondi comuni di investimento
Forse in merito all’ultima alternativa citata è necessario un approfondimento. I due asset infatti vengono spesso confusi.
Gli ETF, come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, sono fondi a gestione passiva. I fondi comuni di investimento, invece, sono presentati come “attivi” ovvero gestiti, adeguati e ottimizzati da un gestore di fondi e questo è il motivo principale per cui i costi di gestione di un Fondo comune sono molto più alti rispetto a quelli di un ETF.
Negli ETF il portafoglio varia solo quando l’indice cambia o si ricompone. Dunque, sebbene anche i fondi comuni siano un investimento a basso rischio, quello degli ETF è più conveniente, sia perché consente un maggiore risparmio, sia perché non sempre i gestori di fondi attivi prendono scelte vantaggiose per l’investitore, aumentando il rischio di perdite.
Conclusioni
Investire in ETF è un modo intelligente per diversificare il tuo portafoglio con un solo strumento finanziario. Per ottenere il massimo beneficio da questo tipo di investimento, è essenziale combinare studio, pratica e la scelta del broker giusto. In questa guida, abbiamo selezionato i migliori broker a livello europeo, offrendo soluzioni di trading professionali e sicure.
Per iniziare a investire in ETF, segui questi passaggi:
- Studia i mercati e le strategie di investimento.
- Scegli un broker regolamentato con un conto demo gratuito.
- Apri un conto di trading con un deposito minimo accessibile.
- Definisci il tuo budget e inizia con piccoli investimenti.
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FAQ
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono fondi a basse commissioni di gestione che possono essere negoziati in Borsa come azioni ordinarie.
È possibile acquistare ETF tramite canali bancari tradizionali o attraverso broker di trading online, che permettono la negoziazione senza costi di commissione. Info dettagliate all’interno della guida!