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Trading CFD: conviene? Cosa sono e come investirci nel modo giusto

Trading CFD: in questa guida vedremo cosa sono i CFD, come funzionano e come negoziarli sui broker CFD regolamentati. Vi anticipiamo subito che sono strumenti rischiosi ma all’interno di un portafoglio diversificato possono essere molti utili, il miglior consiglio che possiamo darvi è quello di non investirci più del 2% del budget totale.

Scendendo più nello specifico, CFD è l’acronimo di “Contract For Difference” (Contratto per Differenza) e permette a chi li utilizza di investire in vari asset (azioni, crypto ecc.) pur non possedendoli fisicamente. I CFD sono strumenti con cui si scommette sull’andamento di prezzo dell’asset sottostante (aumento o diminuzione del prezzo). Generalmente vengono utilizzati per speculare sulle variazioni di prezzo giornaliere ed infatti tutte le operazioni vengono aperte/chiuse in giornata, in modo da evitare le commissioni overnight/weekend.

L’elemento che li rende molto attrattivi è la possibilità di poterci investire anche solo 10 euro, di conseguenza chiunque può accedere al trading CFD. Un altro elemento a favore è l’assenza totale di commissioni garantita dalle migliori piattaforme di trading online come eToro, questo significa che pagherete solo lo spread, ovvero il differenziale tra prezzo d’acquisto e vendita.

In questo articolo approfondiremo lo strumento dei Contratti per Differenza in tutte le sue parti.  Bene, entriamo nel vivo!

🥇 Trading CFD  
❓ Cosa sono: I CFD sono strumenti con cui si scommette sull’andamento dell’asset sottostante (aumento o diminuzione del prezzo).
💻 Dove negoziarli: Migliori piattaforme di trading online
📈 Asset sottostanti: Azioni, materie prime, forex, criptovalute, ETF, indici, futures, obbligazioni
🔍 Costi associati: Spread ed eventuali commissioni overnight
💰 Budget necessario: da 10 euro
🔍 Regolatore: ESMA
🎲 Rischio: Elevato (se ci si investe troppo denaro)

Caratteristiche dei Contratti per differenza

Trading CFD Cosa sono e Come funzionano

Come già accennato nel paragrafo precedente, i CFD nascono intorno agli anni ’90 con l’obiettivo di favorire l’operato di alcuni trader della Borsa di Londra. Ben presto, infatti, lo strumento estenderà la sua notorietà sino a diventare la modalità preponderante con cui investire online.

Alla base dei Contratti per Differenza, vi è una tipologia di contratto che regola il rapporto tra broker ed investitori, con il fine di tutelare entrambe le parti. Le peculiarità legate a questo metodo non sono poche: la prima è sicuramente la possibilità di replicare fedelmente l’andamento di un qualsiasi asset operativo:

  • Criptovalute
  • Forex
  • Azioni
  • ETF
  • Commodities
  • Indici
  • ecc.

Altro aspetto fondamentale è la facoltà di investire e trarre profitto da andamenti orientati al rialzo ed al ribasso.

La nascita dei CFD, dunque, ha permesso ai trader di tutto il mondo di investire non più solo nel rialzo di un asset ma anche nella sua discesa, ponendo l’attenzione sul suo andamento e non più al mero risultato che questo produceva.

Tale strumento, quindi, ha semplificato l’attività di trading online migliorandone le performance e creando le condizioni positive per cui un pubblico più ampio potesse iniziare ad operare negli investimenti in digitale.

Ultimo dato, anch’esso determinante, è la possibilità di gestire il rischio dell’investimento in funzione di tanti fattori, quali risorse, limiti e competenze.

Operando con i Contratti per Differenza, infatti, è possibile limitare o aumentare il rischio dell’operazione, controllandone le possibilità di perdita ma anche le opportunità di guadagnare più del previsto.

In altre parole, gli strumenti sono i seguenti:

  • Stop Loss
  • Limit Order

Rispettivamente, permettono di chiudere una posizione al raggiungimento del prezzo fissato dal cliente oppure tenerla aperta in caso il prezzo raggiungesse determinati margini di profitto.

Trading CFD Vantaggi

Come già detto in apertura, operare con questo strumento conferisce all’utente finale (nonché l’investitore) diversi vantaggi.

Nato come soluzione al carico fiscale che pendeva su chi negoziava titoli, i CFD oggi rappresentano molto più che una modalità di risparmio dei gravi fiscali. Rappresenta, piuttosto, una procedura di gran lunga più conveniente rispetto alle altre, sia in termini remunerativi che di operatività.

Ecco i principali vantaggi del negoziare con CFD.

Dunque, tra i vantaggi che rileviamo dall’utilizzo dei CFD per negoziare strumenti in

  • Borsa
  • Materie Prime
  • Forex e tanto altro

vi sono sicuramente i seguenti:

  • Zero commissioni fisse
  • Possibilità di lucrare anche al ribasso
  • Investimento sempre capitalizzabile

Zero commissioni

Una delle caratteristiche che fanno dei CFD un metodo conveniente è l’assenza di commissioni sulle operazioni. Piattaforme accreditate come eToro e Trade.com, infatti, non applicano commissioni sulla negoziazione per via del modello di business brillante e remunerativo generato attraverso i Contratti per Differenza.

Nello specifico, i broker monetizzano per mezzo dello spread, ossia la differenza tra il prezzo di vendita e quello d’acquisto di un asset. Così facendo, la piattaforma produrrà ugualmente profitti e l’utente pagherà molto meno.

Oltretutto, guadagnando il trader sarà motivato ad aprire più negoziazioni, le quali costituiranno un profitto per il broker. Generando, così, un meccanismo oliato e performante che permette ad entrambe le parti di operare in maniera proficua.

Vendita allo scoperto

Un notevole vantaggio, tra gli altri, è quello dato dalla possibilità di investire sia con il rialzo dei prezzi che con il suo ribasso. Questo, oltre a generare i benefici descritti in alto, permette di guadagnare su entrambi i fronti.

Infatti, non risulta essere importante il suo andamento ma la mole di Pips movimentati. Saranno i broker adoperati poi ad associare ad ogni Pips un valore monetario.

In altre parole: se ad un Pips è riconosciuto il valore di €2 ed i Pips movimentati sono 10, la loro movimentazione (che sia al rialzo o al ribasso) avrà un controvalore monetario di €20.

Effetto leva

La possibilità di stabilire la leva con cui operare, fa del trading con i CFD un’attività senza dubbio remunerativa (e che chiaramente comporta delle nozioni di base).

L’assegnazione di una leva ad un ordine permette all’utente di definire il valore della sua operazione ed anche il suo grado di esposizione al rischio. In altre parole:

Scegliendo di operare con una leva pari a 300, l’utente vedrà profitti 300 volte superiori all’importo rischiato nella negoziazione. Tale pratica è ovviamente normata da un direttiva appropriata, la quale impone agli utenti “retail” di applicare un leva che non superi 1:30 e permette ai trader professionisti di superarla.

Protezione del capitale

La tutela delle proprie finanze è alla base delle garanzie da auspicare in una piattaforma di trading online. Non sono poche, infatti, le casistiche del passato in cui utenti di broker poco affidabili perdessero tutti i loro risparmi a causa della mancata chiusura della posizione, anche dopo che le perdite complessive superassero l’importo investito.

Nel dettaglio, è importante che un broker con CFD fornisca trasparenza e chiarimenti in merito alle dinamiche legate alle perdite. Queste, infatti, non devono superare l’entità stessa della somma investita e, in caso questo accada, la piattaforma deve provvedere a chiudere la singola operazione in automatico.

Come accennato in precedenza, vi sono strumenti specifici messi a disposizione dai broker più sicuri, al fine di garantire serenità e profitto agli utenti del servizio.

Tra questi, vi sono:

  • Stop Loss, il massimo livello di perdita che l’utente è disposto a subire
  • Take Profit, il livello di profitto oltre il quale il trader preferisce chiudere l’operazione ed incassare i suoi introiti.

Tutto questo è chiaramente fattibile solo con piattaforme di trading che siano certificate, approvate dalle autorità di vigilanza e, soprattutto, trasparenti.

Conto Demo

Una valida ragione per cui optare per un broker affidabile, è la facoltà di disporre di un Conto Demo con cui iniziare ad operare gratuitamente e senza perdite iniziali.

Lo strumento è concepito per permettere ad investitori in erba ed utenti alle prime armi di eseguire operazioni senza, però, investire fin da subito le proprie risorse economiche.

Tale vantaggio non è da trascurare e permette ai trader di iniziare a negoziare asset con serenità e senza il timore delle perdite economiche.

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Basso capitale richiesto

A limitare un primo approccio al trading da parte di un pubblico con risorse economiche limitate, è sempre stata la concezione delle operazioni come qualcosa di altamente dispendioso e per ricchi.

Questo perché le modalità convenzionali di investimento comportano, come è risaputo, quote iniziali talvolta molto alte. Ragione che, tra le tante, ha visto l’ascesa degli investimenti online come attività più accessibile e democratica.

Con i CFD, infatti, è possibile iniziare ad operare con cifre irrisorie. Alcuni dei broker che consigliamo permettono di operare fin da subito con un deposito di partenza pari a €10.

Ad ogni modo, lo standard comune alle piattaforme di trading è compreso tra i €100 ed i €200, cifre sicuramente abbordabili da coloro che intendono fare del trading online una professione remunerativa.

Ecco, quindi, una panoramica dei broker più noti in Italia con il relativo deposito minimo previsto:

BrokerDeposito minimo
eToro€ 50
Trade.com€ 100
Plus500€ 100

Ultimo ma non meno importante vantaggio dell’operare con i Contratti per Differenza, è la liquidità delle operazioni sempre garantita. Questo perché la modalità utilizzata assicura un totale adeguamento agli Stop Loss e Take Profit impostati.

Massima liquidità garantita

Scendendo nello specifico: negoziare asset con CFD permette di applicare livelli di perdita e di riscossione dei profitti che saranno sempre rispettati, evitando all’utente eventi spiacevoli già accaduti con altre forme di investimento.

Infatti, quando i parametri di perdita impostati non sono stati adoperati, i titoli acquistati hanno sfiorato un dato livello di perdita e subito dopo sono stati messi in vendita. Quando, però, quest’ultima non avviene per via di un’assenza di acquirenti, l’operazione continua a totalizzare perdite e a generare ingenti danni all’investitore inconsapevole.

Ciò detto, è importante sottolineare che è sempre bene fruire di piattaforme certificate ed autorizzate a svolgere la funzione di broker con i CFD. Questo perché non è raro incontrare apparenti prodigi della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, che però non svolgono la propria funzione correttamente e, come se non bastasse, sono mirati ad incassare somme di denaro non restituibili.

Trading CFD: quale broker scegliere?

A fare la differenza negli investimenti con CFD sono le piattaforme adoperate, alcune utili e funzionali, altre poco trasparenti e molto meno performanti.

Proprio per fare chiarezza, quindi, ecco una panoramica delle migliori piattaforme per fare trading con i Contratti per Differenza ed investire con sicurezza e profitto.

eToro

In questi casi siamo sempre soliti consigliare il broker globale eToro. Questo perché, trattandosi di una società regolamentata e riconosciuta, non comporta i limiti e le incognite che solitamente caratterizzano le piattaforme non regolamentate ed i sistemi automatici propinati come “infallibili”.

trading cfd con etoro

Tornando a noi, la piattaforma eToro si distingue dalle altre per la sua interfaccia intuitiva, la semplicità legata al suo utilizzo e le condizioni vantaggiose offerte a chi decide di iniziare a fare trading di criptovalute.

Adoperato da oltre 10 milioni di utenti, infatti, il broker è oggi uno dei più utilizzati nel mondo e, tra i vantaggi sicuramente più interessanti, presenta la funzione del Copy Trading. Con la quale sarà possibile replicare le operazioni dei trader più performanti ed evitare di commettere errori soprattutto in una fase iniziale di inesperienza.

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Trade.com

La piattaforma è attiva da più di 10 anni e fa capo alla società Trade Capital Markets (TCM) Limited con sede a Nicosia (Cipro) e si configura come uno dei più affidabili ed accreditati broker online al mondo, con un numero di utenti attivi sempre crescente ed un asset molto ampio di oltre 2100 strumenti negoziabili tra cui:

  • Azioni
  • Valute
  • ETF
  • Indici di Borsa
  • Materie prime
  • Obbligazioni
  • Criptovalute

trading cfd con trade.com

Tra i benefici che il broker Trade.com comporta, vi sono sicuramente le possibilità di:

  • aprire un conto demo contenente un credito virtuale dal valore di $10.000
  • accedere ad un ebook gratuito contenente le fondamenta del trading online
  • fruire di un corso di trading online ed operatività con i CFD

Alla luce di queste informazioni, dunque, Trade.com risulta essere un ottimo strumento con cui fare trading cfd ed una piattaforma tanto veloce quanto semplice ed intuitiva con cui effettuare negoziazioni in Italia e non.

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Trading CFD: ecco un esempio pratico

Scendendo ancor più nel dettaglio, ecco un esempio pratico applicato alla negoziazione con CFD di un’azione Fininvest. Queste le premesse iniziali:

  • Quotazione iniziale €2/azione
  • Capitale investito pari a €100
  • Leva pari a 1:300
  • Posizione aperta con CFD Ribassista

Supponiamo che dopo poco l’azione sia calata del 2%, profitto con il quale decidiamo di chiudere la posizione. Ne consegue che il nostro ricavo sarà pari al 2% di €100 (dunque 1 euro) ma avendo operato con leva 1:300, il nostro profitto ammonterà a €300 (1*300= €300).

Da quanto detto deduciamo che da un investimento di 100 euro ne abbiamo ricavato un profitto di 300. Rammentiamo che l’operazione con i CFD non comporterà mai una perdita superiore alla somma investita.

Tuttavia, è possibile fissare Stop Loss ancora più limitanti, indicando per esempio di essere disposti a perdere un massimo di €40. Questo ci permetterà di operare con più serenità e meno timori legati alle perdite di denaro, con la consapevolezza, però, che degli Stop Loss stringenti comportano anche la perdita di potenziali profitti, talvolta anche grandi.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo approfondito cenni e consigli sul mondo CFD e su come adoperarli per fare operazioni in sicurezza e con profitto. Abbiamo analizzato nel dettaglio aspetti importanti, elementi, caratteristiche e fattori determinanti il risalto che i Contratti per Differenza stanno riscuotendo da un pò di tempo. Con un focus sui loro vantaggi in termini finanziari e di sicurezza dei propri risparmi.

Abbiamo fornito dati e consigli utili in merito ai broker da utilizzare ed alle piattaforme a cui affidarsi per comprare criptovalute con CFD in modo corretto. Con un particolare riferimento a sistemi veicolati come automatici ed assolutamente infallibili, che nella quasi totalità delle volte nascono finti broker impegnati ad incassare il deposito minimo versato dagli utenti.

Abbiamo, inoltre, fornito qualche caso studio e degli esempi pratici inerenti al mondo CFD, con l’obiettivo di chiarire ancora meglio cosa questi comportino in termini di semplicità e performace.

In ultima analisi, abbiamo analizzato alcune tra le piattaforme più note e riconosciute al mondo. Questo per via della trasparenza che le contraddistingue, delle casistiche e dei risultati che le riguardano e, soprattutto, per le referenze sul loro conto. Broker come eToro e Trade.com, dunque, si configurano come estremamente semplici dal punto di vista tecnico, molto performanti ed assai convenienti in termini economici ed operativi.

Grazie ai benefici offerti dagli strumenti che abbiamo menzionato, infatti, utenti nuovi e poco pratici possono approcciarsi al trading online attraverso un conto demo, un corso di trading ed altro materiale informativo e formativo, con cui gli sarà possibile comprendere le dinamiche fondamentali degli investimenti online ed iniziare ad attivarsi con profitto.

Quella del trading, quindi, risulta essere una realtà densa di opportunità finanziarie e di crescita e rappresenta, per il prossimo futuro, in ampio mercato verso cui concentrare i proprio investimenti. 

Con la consapevolezza che si tratti di un tema assai ricco e che merita approfondimento e che, con il giusto approccio, quello dei CFD possa rappresentare un’attività ad alto potenziale di crescita personale.

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    Quali sono le migliori piattaforme con cui fare Trading CFD?

    I migliori broker esistenti risultano essere eToro e Trade.com

    Quali sono i principali vantaggi dei CFD?

    Tra i punti di forza dello strumento, vi sono lo Stop Loss, il Take Profit, la possibilità di applicare una leva con cui fare operazioni, la facoltà di proteggere il proprio capitale e quella di monetizzare sempre le posizioni, chiudendole appena dopo aver raggiunto il livello di profitto prefissato.

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