Bramato da conquistatori e idealizzato dagli alchimisti per millenni come il più puro dei metalli, l’oro è a ragione considerato nella Storia come il bene rifugio di maggior solidità. La sua compravendita rientra nel mercato delle materie prime o commodities, e il comparto dell’oro è tra i maggiori certamente il più vivace e corposo: le transazioni ogni giorno sono pari a miliardi, e il prezzo giornaliero viene stabilito in maniera praticamente automatica attraverso la legge fondamentale della domanda e dell’offerta.
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L’oro è da sempre un investimento solido, in particolare durante i periodi di crisi
Investire in oro è infatti considerato da secoli il miglior rimedio contro periodi di crisi e di valuta debole, e soprattutto contro la spada di Damocle dell’inflazione. Il discorso è relativamente semplice: in quanto bene unico, prezioso, limitato e tangibile, l’oro mantiene sempre alto il suo valore a prescindere dall’andamento dell’economia mondiale o della valuta locale, motivo per cui è spesso molto facile rivenderlo incassando più di quanto inizialmente speso. Nonostante questi notevoli vantaggi tuttavia si tratta di una forma di investimento poco consigliata dagli istituti di credito, in parte certamente perché si tratta di una cultura, quella del biondo metallo come forma di investimento, poco praticata nel nostro Paese. Tuttavia ora molte banche centrali hanno manifestato la loro intenzione di arricchire le proprie riserve d’oro, e al momento la domanda supera di molto l’offerta, merito in gran parte dei rinnovati bisogni di Cina e soprattutto India. Per il mercato dell’oro sembrano dunque prospettarsi anni ruggenti, motivo per cui noi di migliori-investimenti.com vogliamo proporre ai lettori una pratica guida per investire in oro, in modo da approfondire ulteriormente quanto già pubblicato.
Oro fisico e finanziario, una distinzione fondamentale
Per iniziare occorre distinguere tra due principali tipologie di commercio: investire in oro fisico o investire in oro finanziario. L’oro fisico è quello ovviamente tangibile, quindi sotto forma di lingotti, gioielli e monete, e anche se di primo impatto può apparire come un investimento antico e fuori uso viene ancora molto utilizzato in tutto il mondo, sia da soggetti privati che da grandi banche ed enti istituzionali. In particolare molto diffuso è il traffico di lingotti d’oro: vengono infatti prodotti anche per i privati lingotti di ridotte dimensioni composti di oro puro al 99,99%, alla portata anche dei piccoli risparmiatori e più adatti a un trading privato. Come per tutti i mercati ormai esistono poi diversi strumenti finanziari legati al prezzo dell’oro fisico, che vanno appunto a comporre il mercato del già citato oro finanziario, ovvero il trading sull’oro: si tratta in pratica di investire in strumenti quotati in borsa come ETC, futures, CFD, opzioni binarie e azioni in società minerarie che appunto basano il loro valore sul prezzo del più puro dei metalli. Per farlo occorre però ovviamente rivolgersi a un intermediario finanziario, solitamente un broker dotato di una piattaforma di trading online.
Ma quale tra i due conviene? Certamente l’investimento in oro fisico, in quanto a differenza dell’oro finanziario mette al riparo da diverse variabili che ci sono sui mercati. Infatti l’oro finanziario è quotato al COMEX, il principale mercato mondiale su futures e opzioni sui prodotti energetici, e come tale può subire anche brusche oscillazioni di prezzo per decisioni dovute ai potenti gestori dei mercati, mentre il valore dell’oro fisico tende quasi sempre a salire: in definitiva, con l’oro fisico si è più al sicuro nell’investire. Infatti investendo in una compagnia mineraria si rimane legati al prezzo di mercato ma con rischi che lo prevalgono e legati alla società, e in generale si tratta di un metodo che fornisce guadagni relativamente miseri. Le opzioni sono invece uno strumento semplice ma allo stesso tempo pieno di rischi, mentre i futures, benché alquanto utilizzati, hanno una più alta percentuale di rischio, oltre a richiedere un investimento minimo e prevedere acquisti attraverso più contatti a scatti. Tra questi ETC e CFD sono invece la soluzione più alla portata dell’investitore medio, in quanto replicano come gli altri il prezzo dell’oro fisico ma con meccanismi molto più semplici e trasparenti: i CFD sono derivati nati negli anni ’90 ma di recente diffusione, mentre gli ETC sono fondi che replicano i benchmark, ovvero i parametri di riferimento.
Solido bene rifugio alla portata di tutti, l’oro rimane da secoli un ottimo investimento
Questo per quanto riguarda gli strumenti, in generale comunque le quotazioni dell’oro sono sempre legate in maniera inversa alla valuta locale: se la moneta si indebolisce, l’oro acquista quindi valore in quel Paese. Anche per questo viene considerato il bene rifugio per eccellenza, in quanto investimento protettivo e difensivo. Sono invece pochi gli svantaggi legati agli investimenti in oro, e sono comunque solitamente riconducibili a un unico e comune motivo: tenendo conto che l’andamento delle quotazioni dell’oro nel lungo periodo tende a rimanere largamente positivo, nel caso di eventi di enorme portata il prezzo potrebbe scendere anche di molto, rimanendo al livello raggiunto per diversi anni. Si tratta però di una eventualità remota, e in ogni caso ben inferiore se paragonata ai rischi di altri mercati come quello azionario o valutario. Sarebbe comunque sempre meglio diversificare il proprio portafoglio azionario e investire in oro solo una minima parte del proprio capitale, circa il 10-20%, in modo da poter reggere a eventuali scossoni di mercato: in questo modo sarà possibile attenuare effettivamente le perdite in caso di altri investimenti falliti.
Migliori Piattaforme per Investire in Oro
Quali sono le migliori piattaforme per investire nel mercato dell’Oro? Sicuramente le piattaforme di trading con i CFD (Contratti per Differenza) sono la soluzione in assoluto più economica, facile da utilizzare e conveniente. Attraverso i contratti per differenza infatti, è possibile investire all’interno dei migliori mercati finanziari a zero commissione, al rialzo oppure al ribasso. Clicca su uno dei link qua sotto per saperne di più.
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