Nikkei è l’indice giapponese più famoso ed importante del mondo ed è formato dai titoli più importanti quotati alla Borsa di Tokyo (TSE).
Il Nikkei 225 (NI225) è composto dai titoli delle 225 maggiori compagnie quotate al TSE; le società vengono ricalcolate ogni anno.
Il Nikkei è il più noto degli indici di borsa asiatici ed è paragonabile al Dow Jones negli Stati Uniti, infatti nel passato era denominato “Nikkei Dow Jones Stock Average”.
Nel corso dell’articolo vi illustreremo nel dettaglio l’indice e tutte le principali società che lo compongono.
Le migliori piattaforme di trading online regolamentate su cui negoziare il NI225, o le aziende che ne fanno parte, sono nella tabella qui sotto:
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Indice
Storia dell’indice Nikkei 225
La storia del Nikkei inizia nel 1950, ma è stato calcolato retroattivamente che l’indice è nato a Maggio dell’anno precedente.
Originariamente, l’indice era amministrato dalla Borsa di Tokyo, ma è stato prelevato dal giornale finanziario omonimo nel 1970.
L’indice ha raggiunto il massimo storico nel Dicembre 1989, al culmine della bolla dei prezzi degli asset giapponesi, raggiungendo un valore di quasi 39.000.
A partire dal 2000 l’indice ha registrato perdite a doppia cifra anno su anno, portandosi ad un valore di circa 28.000 nel 2021, molto meno del massimo storico.
L’indice evidenzia non solo la differenza di performance a lungo termine del Nikkei 225 rispetto agli indici di Borsa americani ma anche il maggiore livello di volatilità azionaria.
Basti pensare che negli ultimi 5 anni il suo valore è oscillato da 16.000 a 28.000!
Oltre al NI225 gli altri principali indici orientali sono:
Nel prossimo paragrafo andremo a vedere le oscillazioni più recenti dell’indice.
Nikkei 225 negli ultimi 10 anni
Poco dopo la crisi mondiale del 2008, a Marzo 2011, il giorno successivo al terribile terremoto che colpì il Giappone, l’indice è sceso di oltre il 10% con una perdita superiore ai 1.000 punti.
Durante il corso del 2011 l’indice ha avuto sempre un andamento ribassista ed ha toccato il suo minimo storico.
Il NI225 nel 2013 è sceso del 7% in un giorno a causa della contrazione della produzione cinese.
Nel 2015, dopo 15 anni, il Nikkei è finalmente tornato a quota 20.000.
Nel 2017 il recupero è stato stimolato dalla politica monetaria del Giappone e dalla forza patrimoniale globale.
Attualmente l’indice è ancora fra i migliori indici di borsa asiatici.
Nikkei: Prezzo e Quotazione nell’ultimo anno
A Gennaio 2021 il NI225 sta continuando ad avere un andamento positivo.
Ecco il suo andamento da Gennaio 2020, anno della crisi dovuta al Covid-19, a Gennaio 2021:
A fine 2020 le azioni di Tokyo sono scese ma nel corso dell’anno l’indice benchmark Nikkei è salito del 16% ed ha raggiunto la sua massima chiusura annuale dal 1989.
Il sentimento rimane forte perché il livello di fine anno è abbastanza incoraggiante.
A metà Marzo 2020, l’indice Nikkei è precipitato di circa il 30% dalla fine del 2019 per i crescenti timori che il mondo si stesse dirigendo verso una catastrofe economica alimentata dal Coronavirus.
La pandemia Covid-19 ha costretto il Giappone a posticipare le Olimpiadi del 2020 a fine marzo e ad emettere uno stato di emergenza in Aprile, ma da allora l’indice ha fatto una ripresa a forma di V a seguito di una serie di stimoli.
La Banca del Giappone ha mantenuto il suo programma di acquisto di attività, compresi gli acquisti di scorte, che ha reso la banca centrale il principale azionista delle società quotate del Giappone.
Attualmente il Nikkei, dopo il rally di prezzo partito il 7 Gennaio, sta avendo una correzione del prezzo.
Nei prossimi paragrafi vedremo su quali piattaforme investire e tutte le principali aziende che compongono l’indice.
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Visto l’andamento positivo degli ultimi anni, in molti desiderano investire sul noto indice che rappresenta le migliori azioni giapponesi.
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Aziende quotate al Nikkei 225
Le aziende più importanti e conosciute appartenenti al NI225 sono principalmente legate al settore automobilistico e sono:
- Nintendo, partner di Electronic Arts
- Canon
- Bridgestone
- Asahi
- Toyota
- Honda
- Mitsubishi
- Mazda
- Fuji
- Konami
Le 225 aziende quotate al Nikkei 225 nel 2021 appartengono però a diversi settori, non solo all’automotive.
I settori a cui appartengono i 225 titoli sono più di 30, eccoli:
-
Alimentare
- Tessile e abbigliamento
- Carta
- Prodotti petroliferi
- Prodotti in gomma
- Vetro e ceramica
- Prodotti in acciaio
- Metalli non ferrosi
- Macchinari
- Macchine elettriche
- Costruzione navale
- Sostanze chimiche
- Farmaceutico
- Automotive
- Strumenti di precisione
- Estrazione
- Costruzione
- Aziende commerciali
- Al dettaglio
- Bancario
- Securities
- Assicurazione
- Altri servizi finanziari
- Altri produttori
- Pesca
- Immobiliare
- Ferrovia / bus
- Magazzinaggio
- Comunicazioni
- Energia elettrica
- Gas
- Servizi
- Altri trasporti terrestri
- Trasporto marittimo
- Trasporto aereo
Conclusioni
Il Nikkei è uno degli indici di Borsa asiatici più conosciuti al mondo ed è composto dalle 225 maggiori aziende giapponesi.
Oltre al NI225 gli altri principali indici orientali sono:
- Shangai
- Shenzhen
- Hang Seng
Se desiderate investire nel più famoso indice di Borsa asiatico potete farlo sulle piattaforme di trading online regolamentate come eToro e le altre consigliate nella nostra guida.
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Il Nikkei 225 è l’indice giapponese più famoso ed importante del mondo ed è formato dai titoli più importanti quotati alla Borsa di Tokyo (TSE). È composto dai titoli delle 225 maggiori compagnie quotate al TSE; le società vengono ricalcolate ogni anno. Per maggiori info consultare l’articolo.
Le aziende più importanti e conosciute appartenenti al NI225 sono principalmente legate al settore automobilistico e sono: Nintendo, Canon, Bridgestone, Asahi, Toyota, Honda, Mitsubishi, Mazda, Fuji e Konami.
È possibile investire sul Nikkei 225 sulle principali piattaforme di trading regolamentate. Le piattaforme più famose sono: eToro e Trade.com. Per maggiori info consultare l’articolo.
La storia del Nikkei inizia nel 1950, ma è stato calcolato retroattivamente che l’indice è nato a Maggio dell’anno precedente. Originariamente, l’indice era amministrato dalla Borsa di Tokyo, ma è stato prelevato dal giornale finanziario omonimo nel 1970. Per maggiori info consultare l’articolo.