In questo articolo andremo ad analizzare il concetto di Marginazione, scoprendo il significato tecnico e le sue funzionalità. Inoltre illustreremo i rischi legati ad un uso improprio di tale strumento e le alternative per effettuare un buon trading offerte da broker come Plus500.
Indice
Marginazione: Cosa significa.
La Marginazione è un metodo operativo che permette al Trader di acquistare (Leva long o acquisto in leva) o vendere (Short Selling o vendita in leva allo scoperto) investendo soltanto una parte della liquidità necessaria.
In altre parole, se vogliamo speculare sul rialzo del prezzo di un’azione ma nel nostro Account non c’è liquidità sufficiente per farlo al meglio, ecco che entra in gioco la marginazione. In altre parole, sarà la nostra banca a finanziare la quantità di denaro necessaria per aprire l’operazione.
La marginazione è quindi un metodo di trading online dove l’investitore acquista sui mercati finanziari anche attraverso i fondi forniti direttamente dalla banca. Come intuibile, per accedere a questo meccanismo dobbiamo dare delle garanzie ed in generale gli interesse da pagare sul capitale ricevuto saranno elevati.
Tuttavia, specifichiamo che il concetto di Marginazione appartiene esclusivamente a broker di appartenenza bancaria (Webank, Directa, Fineco) e non ai broker di Cfd (Contract For Difference).
Come funziona.
Al fine di capire meglio questo concetto, vediamo adesso un esempio pratico:
Supponiamo di fare trading online con un broker bancario come Fineco o Webank, con un conto di 1000 euro.
Ottenendo un profitto del 1% giornaliero, sarà possibile dunque ottenere un profitto di 10 euro (escludendo l’interesse composto). Se nel caso volessimo fare trading però con un conto in marginazione, sarà possibile ottenere ad esempio un prestito di 10 mila euro forniti dalla banca. In questo modo, sarà possibile dunque fare trading con 11 mila euro complessivi.
In ogni caso, all’aumentare della marginazione aumenta anche il rischio. In caso di perdita non si rischia soltanto di perdere il proprio capitale, ma si rischia anche di andare “in negativo”. Nel recente passato ci sono stati casi di Broker, come Saxo Bank, che non ha perdonato i conti in negativo dei suoi clienti, denunciandoli ed intimandoli a restituire le somme.
Leggi anche: Migliori piattaforme di trading.
Marginazione: I rischi.
Come analizzato nel paragrafo precedente, la marginazione non è esente da rischi, anzi. In generale, operare con la marginazione aumenta il rischio di trading in maniera considerevole. Infatti, più è elevato il prestito concesso dalla banca collegata al broker e più è elevato il rischio di perdite.
Considerato che le banche guadagnano commissioni ed interessi, non hanno interesse a far chiudere le operazioni al cliente quando sono in territorio negativo. Anzi, hanno tutto l’interesse per continuare a tenere l’operazione attiva proprio per speculare di più sul cliente.
In definitiva, la marginanzione presenta due grossi problemi:
– I costi elevati. Addirittura, operazioni aperte da giorni rischiano di portare fuori controllo il costo complessivo di questo struemnto,
– Un livello di rischio eccessivo, soprattutto se paragonato all’effettiva capacità di solvenza del cliente.
Ovviamente ogni buon trader deve sempre prevedere un trading system per fermare il trading in caso di perdita. Tuttavia c’è sempre la possibilità di incappare in una piccola dimenticanza o in un errore, il che unito ad un pizzico di sfortuna può portare ad effetti catastrofici.
Costi e commissioni.
In ogni caso, qualora avessimo chiuso le nostre operazioni in marginazione con profitto, dobbiamo anche considerare le tasse da pagare (oltre alle commissioni già pagate in partenza).
Di fatto, considerando l’esempio precedente, tutte le commissioni e le spese si calcolano su 10000 euro. Se i nostri 10000 euro sono diventati 20000, sui 10000 euro di guadagno si pagherà il 26% allo Stato. Inoltre, se l’investimento dura più di un giorno, occorrerà pagare gli interessi sui soldi presi in prestito. Di solito gli interessi annui sono indicizzati all’Euribor 1 Mese + Spread (6% – 7%, dipende dalla banca).
Nel nostro esempio, il 7% di 10000 corrisponde a 700 euro annui, che equivalgono a 1,91 euro al giorno.
Nel prossimo paragrafo vedremo come esista un’alternativa molto più semplice, economica e molto meno rischiosa rispetto alla marginazione: si tratta del trading con Cfd.
Marginazione: le alternative.
I broker indipendenti, in particolare quelli specializzati nei derivati Cfd (contratti per differenza) mettono a disposizione del trader l’effetto leva. Cosa cambia rispetto alla marginazione? I Costi ed i rischi sono parecchio differenti. Intanto chiariamo bene il concetto di leva finanziaria.
Effetto leva: significato.
Il concetto di Leva è simile a quello di marginazione, in quanto permette di aprire posizioni con un capitale più grande di quello che effettivamente si ha a disposizione. In ogni caso, specifichiamo subito che la leva fa riferimento al rapporto tra posizione aperta ed investimento necessario. Al contrario, Margine si riferisce alla percentuale di capitale necessario per aprire il Trade.
Differenze tra Marginazione e Cfd.
In sostanza, per un Trader sarà molto più conveniente operare con la leva garantita dai CFD piuttosto che con la marginazione.
Ad oggi sono numerose le piattaforme che permettono questo tipo di operatività, garantito anche da sistemi operativi come lo Stop Loss per ottimizzare eventuali perdite. Uno di questi Broker è Plus500, piattaforme leader in contratti CFD e con migliaia di clienti attivi in tutta Europa.
Operatività con i Cfd.
L’aspetto più importante da considerare è che non sono in gioco i nostri beni personali e non si rischia di contrarre debiti oltre misura.
Anche se operiamo con una leva molto alta, una volta che il nostro conto Trading si esaurisce, in automatico verranno chiuse tutte le posizioni. Insomma, non rischiamo più di quanto abbiamo effettivamente versato nella piattaforma. Non dobbiamo concedere beni a garanzia o altro.
Inoltre, consigliamo di utilizzare sempre lo Stop Loss. In questo modo, sarà possibile determinare in anticipo la perdita massima che siamo disposti a sopportare. Settando al meglio questo strumento, oltre ad un corretto Money Management, l’opportunità sarà proprio quella di gestire al meglio il nostro capitale anche in caso di perdite.
Evitare la bancarotta.
La differenza principale tra marginazione e leva è proprio questa. Si evita la bancarotta nel senso che nella peggiore delle ipotesi non si perde più di quanto si è disposti a rischiare.
Questo ci permetterà di operare con maggiore tranquillità. In seguito, l’ausilio di Account Manager e servizi di qualità delle varie piattaforme di Trading ci permetteranno di comprendere al più presto come ridurre il rischio e come generare profitti.
Marginazione: I migliori broker.
Di seguito, un’analisi dei due migliori broker per negoziare Cfd.
Plus500
Già citato nel corso del nostro articolo, Plus500 Ltd è quotata sul mercato principale della Borsa di Londra. Questo è un elemento molto rassicurante sulla solidità e la trasparenza dell’azienda. Infatti tutte le società quotate in Europa sono sottoposte a rigidi controlli da parte delle autorità.
La piattaforma di Plus500 è stata studiata direttamente dal loro team di esperti ed è quindi una piattaforma di trading proprietaria.
Da sempre il punto di forza è stata la sua semplicità di utilizzo, che ha reso Plus500 una piattaforma molto amata da principianti e Trader alle prime armi. A questo, aggiungiamo il deposito minimo di solo €100 per iniziare ad operare davvero sui mercati finanziari. Un modo perfetto per iniziare senza rischiare troppo.
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La marginazione è una modalità rischiosa di operare sui mercati. Purtroppo, in passato ci sono stati diversi casi di promotori finanziari senza scrupoli che hanno suggerito al cliente di investire con una marginazione spesso molto alta. I risultati, nella maggior parte dei casi, sono stati disastrosi e tutto il mondo finanziario ne ha risentito in termini di reputazione.
Purtroppo nel corso degli anni si sono verificati casi come quello appena descritto. Questo ci ricorda sempre l’importanza di approcciarci a questo mondo in modo responsabile e professionale. Il Trading è un mondo solido e regolamentato e la scelta di un broker affidabile è il primo passo per iniziare un percorso in questo settore.
Ogni lettore può condividere questo articolo al fine di informare adeguatamente tutti coloro che si avvicinano al mondo del trading, insegnando loro l’importanza di affidarsi solo a professionisti del settore, come i broker da noi menzionati: