Galleria d'arte con importanti collezioni

Investimenti nell’arte: guida aggiornata 2022

Evitati in passato, in quanto sottovalutati o considerati troppo esclusivi, gli investimenti nell’arte stanno vivendo un pieno rinascimento grazie alla presenza di un mercato tra i più vivaci al momento disponibili, peraltro sempre più alla portata del risparmiatore medio.

Infatti quello dell’arte non è, come si potrebbe pensare, un settore elitario e inaccessibile, benché sia vero che si tratta ancora di un comparto dove le tendenze sono dettate da pochi grandi protagonisti.

Per intenderci: circa il 57% del valore totale di transazioni mondiali viene speso per opere milionarie, che però rappresentano numericamente solo l’1% delle vendite totali.

Quindi oltre ai grandi Pollock e De Chirico esiste un’enorme fetta di mercato, pari al 99% delle transazioni totali, di cui quasi nessuno parla ma che vanta le stesse potenzialità e prezzi infinitamente più accessibili.

🎨INVESTIMENTI NELL’ARTE
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Nell’articolo di oggi ti parleremo di tutti i vantaggi e le caratteristiche di questo tipo di investimento, le modalità in cui è possibile fare investimenti nell’arte e le piattaforme migliori per avvicinarti a questo mondo come eToro.

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Perché fare investimenti nell’arte?

Secondo il Report Deloitte Art&Finance del 2019 (viene rilasciato ogni due anni, quindi il prossimo è in arrivo), il fatturato globale del mercato dell’arte ha raggiunto i 12,2 miliardi alla fine del 2018. Secondo il più recente report di Art Basel & UBS invece, nel 2020 il fatturato ha raggiunto i 50 miliardi di dollari.

È evidente dunque che si tratta di un settore in crescita. Infatti, sempre più investitori e risparmiatori privati, si stanno lanciando negli investimenti in arte per diversificare il proprio portafoglio e imparare a guadagnare con l’arte stessa.

Oltre alla possibilità di diversificazione, gli investimenti in arte presentano anche altri numerosi vantaggi come:

  • Minore volatilità rispetto ai mercati finanziari
  • Mancanza di costi di gestione
  • Assenza di infiniti calcoli di percentuali e quotazioni

Tuttavia però questo non significa che il settore non presenti dei rischi. Infatti se è pur vero che si possono ottenere ottimi guadagni, è altrettanto vero che senza i dovuti accorgimenti ci si potrebbe facilmente trovare a comprare opere costose che in pochi anni perdono completamente il loro valore.

Esistono tuttavia alcuni criteri fondamentali in base ai quali effettuare le proprie scelte. Si tratta delle “regole” del mercato che consentono all’investitore di muoversi autonomamente senza ricadere in banali truffe o inganni, ma che soprattutto permettono di valutare la possibilità che il valore dell’opera cresca col passare del tempo.

Come investire in arte

Esistono diversi modi di investire in arte. Per qualsiasi di essi innanzitutto occorrono spirito di iniziativa, buon gusto e una meticolosa conoscenza delle opere.

Acquistare le opere d’arte

Nel caso tu decidessi di investire comprando direttamente opere d’arte da aggiungere alla tua collezione, il primo consiglio che possiamo darti è di focalizzarti su un unico stile, in modo da specializzarti in una precisa nicchia e in poco tempo essere in grado di riconoscere a colpo d’occhio la mano del pittore, l’epoca e un potenziale prezzo di mercato dell’opera.

Inoltre, occorre non dimenticare la prima grande regola del mercato dell’arte, quella che ne determina l’originalità rispetto agli altri mercati: il valore di un’opera non è stabilito in base a criteri oggettivi, e in quanto tale non esistono parametri di riferimento che stabiliscano le quotazioni.

Se per esempio si facesse esaminare una scultura da due critici d’arte, essi potrebbero benissimo dare due differenti giudizi sulla stessa opera, anzi difficilmente saranno identici.

Elenchiamo comunque di seguito un ragionato elenco di alcune variabili in grado di influire sul valore di un’opera, a prescindere dalla soggettività del giudizio.

  • Se l’artista è internazionalmente noto
  • Se l’opera o l’artista sono stati pubblicati sui cataloghi di settore
  • Rilievo del curriculum espositivo
  • Appartenenza a uno specifico periodo della carriera dell’artista
  • Dimensione dell’opera
  • Stato di preservazione dell’opera
  • Luogo di origine e di vendita

Si tratta ovviamente di indicazioni di carattere generale, ma sono di fatto le principali variabili che possono influire sul valore di una qualsiasi opera d’arte.

Ricordati inoltre di richiedere sempre il certificato di autenticità che deve sempre accompagnare la tela, così come la fattura che descriva minuziosamente l’oggetto, e possibilmente di contattare lo stesso artista per avere maggiori conferme da lui stesso.

Infine cerca di mantenere un’ottica di lungo periodo. Il valore di un quadro cresce col passare del tempo, è un dato di fatto: non aver fretta di vendere la tua collezione per guadagnare poco più di quanto investito. Cerca invece di aumentare il valore della collezione, magari stabilendo una soglia raggiunta la quale liquidare l’investimento.

Oltre all’investimento autonomo, gestito personalmente dal risparmiatore esperto d’arte, esistono anche altri modi per fare investimenti nell’arte. Il primo tra tutti è rivolgersi agli art funds.

Investire in Art Funds

Gli art funds sono fondi comuni di investimento gestiti da società di gestione del risparmio, che raccolgono i capitali degli investitori al fine di reinvestirli ottenendo maggiori guadagni.

Solitamente i fondi riguardano comparti tecnologici, azionari, finanziari, ma come abbiamo visto, l’interesse verso gli investimenti in arte è in continua crescita e gli art funds sono dunque una naturale risposta a questa esigenza dei mercati.

I fondi comuni dedicati all’arte, investono in opere di grande valore o addirittura in intere collezioni, fornendo agli investitori ottimi payout sul breve termine e relativamente anche nel lungo.

Come tutti i fondi anche gli art fund tendono a diversificare il proprio portafoglio in modo da poter diluire i rischi: una strategia efficace che contribuisce a combattere l’incertezza legata al valore spesso altalenante delle opere.

Investire in azioni tramite eToro

Sia che si tratti di comprare opere che di investire in Art Funds, per investire nel mondo dell’arte è necessario avere a disposizione un piccolo capitale e una profonda conoscenza del settore.

Un’alternativa per entrare in questo mondo, è investire in azioni di società del settore artistico quotate in borsa. Certo, investire in un’azienda significa perdere i vantaggi tipici dell’investimento in arte quali la bassa volatilità, l’acquisto di un bene fisico, la diversificazione ecc.

Abbiamo anche detto, però, che il mercato dell’arte è in continua espansione perciò se non si hanno i capitali o le competenze necessarie, si possono comunque cogliere le opportunità di questo settore tramite i broker online come eToro.

Questa piattaforma di trading online, infatti, permette di investire in aziende del settore artistico, come la famosa casa d’aste Sotheby’s, attraverso due modalità:

  • Acquisto effettivo delle azioni. Acquistare un’azione di un’azienda significa diventare proprietario di una piccolissima parte dell’azienda stessa. Ciò comporta l’acquisizione del diritto di voto e del diritto di ottenere dividendi, cioè degli utili generati dalla società. Su eToro è possibile procedere all’acquisto effettivo di un lotto di azioni. Basta selezionare l’azienda in questione e disattivare la leva finanziaria. 
  • Negoziazione tramite CFD. Questi strumenti consentono di acquistare e vendere le azioni con l’obiettivo di speculare, senza mai essere in possesso dei titoli della società. In sostanza si tratta di strumenti derivati tramite i quali si può scommettere sul cambiamento di valore delle azioni di un’azienda puntando sia al rialzo che al ribasso.

Qualsiasi sia la modalità con cui si sceglie di investire, eToro permette di farlo partendo da un deposito minimo di soli 50 €, una cifra irrisoria davvero alla portata di tutti.

eToro presenta anche numerosi altri vantaggi come l’assenza di commissioni fisse e la funzione di Copy Trading (che permette di copiare in maniera automatica le azioni di trading dei migliori investitori presenti sulla piattaforma).

Oltre a questi vantaggi è il caso di sottolineare che stiamo parlando di un broker sicuro e certificato, dall’interfaccia semplice e intuitiva che mette a disposizione degli utenti un Conto Demo per permettere a tutti di imparare ad usare la piattaforma e testare le proprie strategie prima di iniziare ad investire i propri soldi.

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Fare investimenti in arte conviene?

L’arte può essere un ottimo investimento, poiché si tratta di un mercato quanto mai vivo a livello globale, in cui molti appassionati si sono gettati per mettere alla prova il proprio gusto e le proprie capacità.

Se si scelgono gli artisti giusti, dotati delle caratteristiche idonee, e si riesce a costruire un solido progetto a lungo termine che porti alla creazione di una propria collezione privata, allora si potrebbero ottenere ottimi guadagni dai propri investimenti e trasformare una passione in un vero e proprio lavoro.

Si tratta ovviamente di un’ipotesi ottimistica, ed emergere in questo mercato non è certamente facile, in quanto l’alta competitività e livello della concorrenza non lasciano molto spazio agli inesperti esordienti, come peraltro in ogni settore della finanza.

È dunque essenziale essere informati e studiare a fondo il settore per poter investire con successo.

Conclusioni

Nel corso della nostra guida abbiamo analizzato tutti i vantaggi e i rischi degli investimenti in arte. Dall’acquisto diretto delle opere, agli investimenti in Art Funds, fino al trading su eToro di aziende del settore artistico: abbiamo studiato tutte le modalità migliori per entrare in questo mondo.

In conclusione possiamo dire che quello dell’arte è un mondo davvero affascinante al quale però bisogna approcciarsi informati e preparati. Solo in questo modo è possibile ridurre al minimo i rischi e trarre beneficio dai propri investimenti.

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Come investire in arte?

Per investire in arte ci sono essenzialmente 3 opzioni: comprare opere artistiche e creare una propria collezione, investire in Art Funds, investire in azioni di società del settore tramite eToro.

Fare investimenti nell’arte conviene?

Fare investimenti nell’arte può risultare molto conveniente, a patto che lo si faccia in maniera informata e seguendo un accurato e solido progetto a lungo termine.

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