Interactive Brokers è la più grande piattaforma di trading degli Stati Uniti in base al volume giornaliero delle transazioni.
Stiamo parlando di una piattaforma sicura e regolamentata, accessibile anche agli investitori italiani.
👉Broker | Interactive brokers |
💲Deposito minimo | 2.000 € |
🚩Anno di fondazione | 1977 |
📑Certificazioni | SEC, FINRA, NYSE, FSA |
👍Asset | Azioni, ETF, Obbligazioni, Futures, Opzioni, Materie prime, Fondi, Forex |
Nel corso di questo articolo analizzeremo:
- Le caratteristiche del broker (asset, deposito minimo, commissioni, costi ecc.)
- I pro ed i contro della piattaforma
- Le opinioni di chi l’ha provato
Confronteremo poi il broker con le migliori piattaforme di trading online , prima fra tutte eToro con il suo servizio di Copy Trading che consente di copiare tramite pochi clic gli investimenti dei migliori trader.
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Indice
Interactive Brokers cos’è e come funziona
Come anticipato, Interactive Brokers LLC è la più nota piattaforma di trading americana ed una delle piattaforme più note al mondo. La società è stata fondata nel 1978 a New York ed è quotata al NASDAQ dal 2007.
Il titolo IB performa benissimo ed è in fortissima ascesa dallo scoppio della pandemia Covid-19, ovvero da Marzo 2020.
Su Interactive Brokers è possibile fare trading tramite i CFD o Contratti per Differenza. Si tratta di una tipologia di contratti che permette di generare profitti dalla variazione di valore di un asset sottostante.
In altre parole con i CFD si può investire sia se l’asset selezionato attraversa una fase di rialzo, sia se attraversa un ribasso. L’importante è aver fatto le giuste previsioni.
Come aprire un conto su Interactive brokers?
Potete registrarvi gratuitamente alla piattaforma sul sito ufficiale, dove potrete scegliere tra un conto individuale ed un conto cointestato di massimo 2 persone.
Per aprire un conto bisogna seguire essenzialmente 3 step:
- Creare un nome utente e una password
- Verificare il proprio indirizzo email
- Completare la richiesta di apertura del conto
Le informazioni che dovrà fornire ciascun titolare del conto sono:
- Informazioni personali e contatti
- Residenza fiscale e informazioni relative al reddito
- Informazioni sull’esperienza e gli obiettivi nel campo del trading
- Coordinate bancarie
Una volta verificate tutte queste informazioni basterà versare il primo deposito per iniziare a fare trading.
Interactive brokers è sicuro o è una truffa?
Interactive brokers esiste da oltre 40 anni, ha un capitale netto consolidato di circa 9 miliardi di dollari ed è diffuso in 135 Paesi.
Già queste informazioni dovrebbero suggerirvi che non siamo di fronte ad una truffa, bensì ad un’azienda importante e consolidata.
A fugare qualsiasi dubbio sull’affidabilità di Interactive brokers, poi, ci sono le sue certificazioni.
Le sue licenze principali (e non sono le uniche) sono state rilasciate da:
- SEC
- FINRA
- NYSE
- FSA
Asset disponibili su Interactive brokers
Senza ombra di dubbio questo è il broker con la più ampia scelta di asset a disposizione, cosa molto cercata dai trader esperti. Se invece siete alle prime armi con il trading esistono molti altri broker con tutti i principali strumenti a disposizione.
Gli asset su cui è possibile investire su Interactive Brokers sono i seguenti:
- Azioni
- ETF
- Obbligazioni (limitate all’Euronext)
- Futures
- Opzioni
- Commodities
- Fondi comuni
- Forex
Su IB è possibile avere accesso a 120 mercati appartenenti a 26 Paesi diversi con circa 23 valute differenti. Addirittura è possibile accedere ai mercati dei Paesi in via di sviluppo.
Se siete degli investitori esperti questo potrebbe essere un grande punto a favore.
Azioni
Investire in azioni significa investire in una società quotata in borsa e diventare proprietari di una piccolissima parte dell’azienda stessa.
Gli azionisti (ossia chi ha acquistato le azioni) ottengono la distribuzione dei dividendi oppure profitti dalla vendita delle azioni stesse, se queste aumentano di valore.
Il prezzo delle azioni, però, può aumentare ma anche diminuire. Il che dipende dall’andamento dell’azienda ma anche da vari fattori esterni che bisogna sempre tenere monitorati (come l’aumento dei prezzi di una materia prima, o una decisione politica o proteste dei sindacati, ecc).
Tramite i CFD è possibile investire sia se un titolo vive una fase di rialzo, sia se vive una fase di ribasso. L’importante è aver scelto la giusta posizione tra Long e Short.
ETF
Gli ETF sono fondi che copiano l’andamento di indici di riferimento, definiti benchmark, senza cercare di batterli.
Gli ETF, sono a gestione passiva, il che significa che una volta stabilito l’indice e quindi i titoli da includere all’interno del fondo, la società di gestione che ha emesso l’ETF non dovrà più lavorare sulla sua composizione, salvo che per riallineamenti periodici.
Dunque, rispetto ai normali fondi comuni di investimento, gli ETF sono senz’altro più economici.
Si tratta di un ottimo investimento per chi non è interessato ad ottenere velocemente profitti stratosferici, ma preferisce assicurarsi un profitto nel lungo periodo assumendo un rischio molto contenuto.
Obbligazioni
Quando un investitore compra obbligazioni, presta il suo denaro ad un ente o ad una società che emette bond, per soddisfare la propria necessità di capitale.
La società emittente si impegna a restituire il denaro preso in prestito entro una data prestabilita e, come per qualsiasi altro prestito, paga un tasso di interesse.
Le Obbligazioni sono percepite come un investimento “sicuro” e questo le rende particolarmente attrattive anche per investitori avversi al rischio o per chi vuole dare più stabilità al proprio portafoglio di investimenti.
Futures
I futures sono contratti derivato attraverso i quali acquirente e venditore si impegnano a scambiarsi una determinata quantità di una certa attività sottostante a un prezzo prefissato e con liquidazione differita a una data futura prestabilita.
Il profitto, in questo caso, deriva dallo sfruttamento delle differenze di prezzo nei titoli sottostanti. Si tratta di una tipologia di investimento più adatta ai traders esperti in quanto è molto rischiosa.
Opzioni
Anche le Opzioni sono una tipologia di investimento abbastanza rischiosa, suggerita soprattutto a chi ha una certa dimestichezza con il trading.
In poche parole, si tratta di un particolare tipo di contratto che conferisce al possessore il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere una certa quantità di titoli ad un determinato prezzo prestabilito entro una determinata data, a fronte di un premio pagato non recuperabile.
Commodities
Le commodities o materie prime, sono beni utilizzati nella produzione di altri beni o servizi. Sono un ottimo asset per diversificare il proprio portafoglio.
Alcune materie prime, infatti, sono ritenute un investimento “sicuro” in quanto hanno un valore intrinseco che raramente subisce dei ribassi.
Altre materie prime, invece, sono più volatili in quanto il loro valore può dipendere da fattori esterni difficili da prevedere (non solo economici ma anche politici, climatici, sociali ecc).
Fondi comuni
I fondi comuni sono degli strumenti finanziari gestiti dalle “società di gestione del risparmio”. Queste raccolgono quote di denaro tra gli investitori e le reinvestono in modo unitario in numerosi asset come azioni, obbligazioni, materie prime ecc.
Si tratta di uno strumento molto simile ai già citati ETF ma, a differenza di questi ultimi, i fondi prevedono una gestione attiva da parte della società che gli emette (che quindi nel tempo potrebbe andare a modificare il fondo per migliorarne i risultati).
La caratteristica della gestione attiva comporta delle commissioni più alte rispetto agli ETF.
Forex
Il Forex è il mercato di scambio delle valute, il più attivo e dinamico al mondo. Per operare sul Forex in maniera profittevole bisogna essere in grado di prendere decisioni in fretta e aprire e chiudere posizioni altrettanto velocemente.
Si tratta infatti di un asset molto volatile in cui esperienza, capacità decisionale e sicurezza fanno veramente la differenza. Per questo è un mercato a cui bisognerebbe approcciarsi dopo aver studiato e sviluppato competenze reali nel trading.
Interactive brokers formazione
La piattaforma fornisce materiale di formazione vasto e variegato. Dalle basi come il glossario o il calendario del trader si arriva anche a risorse più approfondite come:
- webinar
- podcast
- articoli
- video
C’è poi una sezione chiamata Academy che è totalmente dedicata all’insegnamento e consente di intraprendere diversi percorsi di formazione a seconda del proprio livello di esperienza con il trading.
Interactive brokers Deposito minimo
Per utilizzare il broker è necessario aver compiuto 18 anni ed il deposito minimo è di 2.000 euro. Sotto questa cifra non è possibile aprire e chiudere le posizioni o utilizzare la leva.
La cifra è veramente considerevole e questo lo rende un broker non accessibile a tutti. Alcuni dei migliori conti trading richiedono dei depositi minimi molto più bassi. Ad esempio eToro ha un deposito minimo di 100 euro e xtb un deposito minimo di soli 10 euro.
Vi diciamo subito che se siete dei trader alle prime armi questo non è assolutamente il broker che fa per voi, non vorrete certo investire 2.000 euro senza sapere cosa fare (più avanti nell’articolo forniremo un’alternativa migliore per i principianti).
Interactive brokers Commissioni e Costi
Le commissioni applicate dal broker sono le stesse per ogni Paese di provenienza.
Le commissioni sono molto basse per le azioni americane, ammontano a soli $0,005 per azione. I costi relativi alle azioni italiane sono invece altissime se paragonate a quelle di altri broker. Per quanto riguarda le azioni europee le commissioni sono accettabili.
Le commissioni variano poi in base al numero di azioni che si acquistano.
Le commissioni sui derivati, la conversione delle valute e i costi di finanziamento in generale sono molto vantaggiosi.
Il trasferimento di denaro è invece molto oneroso, ben 8 euro a prelievo! A nostro avviso è un broker molto valido ma più adatto agli investitori professionisti che investono cifre elevate.
Interactive brokers Dichiarazione dei redditi
Interactive Brokers è un broker americano dunque non può fungere da sostituto d’imposta. Dovrete ogni anno redigere la dichiarazione dei redditi ed aggiungere i costi del commercialista.
Prima di fornire un’alternativa migliore ai principianti, riassumiamo quali sono i pro ed i contro di IB.
Interactive Brokers Pro e contro
In sintesi, possiamo affermare che Interactive Brokers è una piattaforma sicura e valida ma assolutamente non adatta ai principianti.
La consigliamo solo ai trader esperti che desiderano avere molti asset e mercati a disposizione.
Ecco qui riassunti i Pro ed i Contro di IB.
PRO Interactive Brokers:
- Tanti asset a disposizione
- Presenza di tantissimi mercati
- Piattaforma professionale
- Sicurezza
- Ha tutte le principali caratteristiche cercate dai trader esperti
- Presenza della Demo gratuita
CONTRO Interactive Brokers:
- Deposito minimo molto alto
- Costo di trasferimento denaro alto
- Piattaforma non adatta ai principianti
- Assenza del Copy Trading
- Assistenza clienti in lingua italiana scadente
- Costi di inattività presenti
- Materiale formativo non adatto ai principianti
Vediamo adesso un’ottima alternativa per i trader alle prime armi!
Interactive Brokers competitor
Come anticipato, il broker eToro rappresenta un’alternativa decisamente migliore ad Interactive Brokers per i trader alle prime armi che cercano una piattaforma semplice da usare.
La piattaforma è sicura e regolamentata dalla CySec e dalla CONSOB. Il motivo per cui i principianti scelgono eToro è soprattutto il suo servizio unico di Copy Trading.
Dovrete solo scegliere chi copiare, cliccare su “Copia” e gli investimenti verranno replicati sul vostro profilo.
Ecco qui gli altri vantaggi di eToro da prendere in considerazione:
- Registrazione gratuita;
- Demo gratuita;
- Deposito minimo di soli 100 euro;
- Assistenza qualificata in lingua italiana 24/7;
- Spread bassi;
- Possibilità di acquisto reale degli asset;
- Trading CFD, strumenti con cui si può speculare anche al ribasso;
- Molti asset a disposizione;
- Piattaforma semplice da comprendere.
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Ecco altri competitors di Degiro:
Interactive Brokers Opinioni e recensioni
Le opinioni su Interactive Brokers riscontrabili online sono del tutto simili alla nostra recensione.
La piattaforma è molto valida e per i trader esperti rappresenta un’ottima scelta. La maggior parte degli utenti afferma però che IB non è una piattaforma adatta ai principianti.
Potete trovare le opinioni degli utenti sul broker nei vari forum ed articoli online.
Su TrustPilot Interactive Brokers registra un voto di 3.6/5 e la maggior parte delle recensioni sono positive. Quello che viene maggiormente apprezzato della piattaforma è la velocità delle operazioni e la professionalità del servizio di assistenza.
Conclusioni
In conclusione, possiamo dire che Interactive Brokers è una piattaforma davvero valida e sicura.
È un ottimo broker per i trader esperti che cercano una piattaforma professionale con una grande scelta di prodotti finanziari.
Il broker non è però adatto ad i principianti, è difficile da utilizzare ed il deposito minimo è molto alto. Ad i principianti consigliamo di utilizzare piattaforme più intuitive come eToro e di utilizzare il suo servizio di Copy Trading.
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FAQ
Il deposito minimo di Interactive Brokers è di 2.000 euro, sotto questa cifra non è possibile aprire e chiudere le posizioni o utilizzare la leva.
È un ottimo broker per i trader esperti ma non adatto ai principianti, a cui consigliamo di utilizzare il Copy Trading di eToro.